Cerca nel blog

giovedì 19 agosto 2010

Prime idee per l'a.a. 2010-2011

Si tratta solo di un abbozzo, ma per l'ormai classico concerto in collaborazione con la classe di Musica Sacra/Kirchenmusik del prof. Walder, si penserebbe la data del

27 gennaio 2011

e il seguente programma:

Cesar Franck:

Messe in La Maggiore op.12
Versione per archi, Timpani, organo ed arpa
Soli soprano, Tenore, Basso
Coro a 4 voci

Domine, non secundum peccata nostra
Per coro ed organo

Salmo 150
Per coro ed Organo ed arpa e timpani

Gabriel Fauré:

Cantique pour Jean Racine
Per archi ed arpa ed organo

Questo per dare agli allievi di Esercitazioni Corali una prima idea del programma che inizieremo a studiare a novembre...

A presto!

giovedì 12 agosto 2010

ICE (In Caso di Emergenza)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

(Articolo completo)

Il programma ICE (In Caso di Emergenza - In Case of Emergency) è stato concepito dal paramedico Bob Brotchie nel maggio 2005. L'idea dietro a questo programma è di permettere ai primi soccorsi (soccorritori, vigili del fuoco, polizia) di identificare le persone e di contattare i loro parenti prossimi per ottenere informazioni mediche. Il consiglio è di tenere nella rubrica del proprio cellulare il numero da contattare, appunto, in caso di emergenza registrandolo sotto il nome ICE. La proposta ha generato reazioni diverse, alcuni operatori di emergenza lo hanno ritenuto una buona idea, altri lo considerano inutile o pericoloso in quanto scoraggia l'uso di metodi più efficaci. La proposta si diffonde soprattutto come meme su Internet, in particolare come Catena di sant'Antonio.

Dettaglio della proposta

Nei paesi sviluppati, gran parte delle persone possiede un telefono cellulare, e la polizia o i paramedici talvolta lo utilizzano per identificare le vittime di incidenti stradali o di altro tipo. L'idea di ICE è che ognuno metta un contatto di emergenza con il relativo numero nel telefono sotto la parola "ICE". Questo permetterebbe al personale d'emergenza di avere un posto fisso dove guardare.

Qualora si vogliano indicare più numeri da chiamare si può usare il seguente formato: ICE1 mamma, ICE2 papà, ICE3 eccetera.

In alcuni paesi viene talvolta proposta una sigla differente (ad esempio ECU per 'En Cas d'Urgence').

Ne circola anche una versione differente che propone di usare le sigle 1ICE, 2ICE, etc.

Mio commento: anche se non è sicuramente una precauzione di completa sicurezza, non costa niente e io l'adotterò. È consigliabile anche portare sempre con sé un foglio (nel portafogli o in borsetta) con i propri dati medici e il numero delle persone da avvertire in caso di emergenza. Il cellulare è infatti una delle cose che più facilmente si rompono in caso d'incidente, e non è detto che i soccorritori siano in grado di entrare nella rubrica di tutti i cellulari possibili e immaginabili.

Pio desiderio: il numero ICE può servire anche per individuare il padrone di un cellulare perduto. Se nel cellulare c'è il numero ICE, almeno chi si tiene il telefono deve ammettere di averlo RUBATO...

giovedì 5 agosto 2010

Come creare calendari personalizzati - Gratis

Sembra impossibile ma ci sono pervertiti che già ad agosto pensano al prossimo anno scolastico. Io sono uno di quegli spregevoli individui e comincio già a domandarmi in quali giorni farò lezione nel 2011 e come posso organizzare in particolare le prove nei mesi di settembre e ottobre 2011 (sorpresa sorpresa per i miei allievi), in vista di un concerto di Natale 2011 o a gennaio 2012.
Bene, a parte le mie sofferenze mentali, stavo per accingermi, per vecchia abitudine, a farmi a mano, cion Excel, un calendario con 12 mesi su una sola pagina, quando mi è venuto in mente di fare una ricerca su Internet.
Sono stato premiato al primo tentativo: all'indirizzo www.pdfcalendar.com ho trovato un servizio gratuito per la creazione e stampa di calendari, anche con i nomi dei giorni in italiano, tedesco e altre lingue.
Mancano naturalmente le festività, che sono caratteristiche di ogni Paese.

Un ulteriore divertimento: se si fa clic sul collegamento per vedere il sito in altre lingue, ad esempio in italiano, ci si può fare quattro risate con la traduzione automatica fatta da Google...