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sabato 20 agosto 2011

Per gli amanti della musica antica - La Radio Svizzera e Quilisma

Se avete come me una certa insofferenza nei confronti della quasi totalità delle radio italiane, della loro pubblicità continua e sempre più idiota, degli argomenti che vanno dal sesso degli angeli alla forfora dei parameci, in particolare su RadioTre che dovrebbe essere il canale culturale della RAI, potete ogni tanto prendere una boccata d'aria ascoltando la Radio Svizzera, in particolare la rete Due. La Radio Svizzera può essere ascoltata via Web, ad esempio a questo indirizzo. Basta fare clic sul relativo pulsante per ricevere la rete desiderata.

Nel quadro della programmazione già soddisfacente e comunque meno strillata e/o superciliosa rispetto alla nostrana, segnalo in particolare la trasmissione Quilisma, dedicata alla musica "antica". Le trasmissioni possono essere ascoltate in diretta o scaricate sotto forma di podcast. Di tale trasmissione avevo già parlato lo scorso anno (si vede che il caldo mi concilia l'ascolto della radio) in questo articolo.

La pagina che elenca gli approfondimenti di Quilisma è qui.

La pagina che contiene i podcast disponibili di Quilisma è qui.
Bisogna fare clic sul podcast che interessa con il tasto destro del mouse, e selezionare (almeno in Windows 7) l'opzione Salva destinazione con nome.

La pagina degli altri podcast della Radio Svizzera è qui. Sa il Cielo perché la trasmissione Quilisma è elencata nella sezione "Lingua, letteratura e arte" invece che nella sezione "Musica"... Ma questo è un altro discorso...

domenica 14 agosto 2011

Suonare gli UFO - I dischi armonici

Grazie al collega e amico Nico Tagliente scopro l'esistenza di una famiglia di strumenti nuovi (per quanto di radici antiche) e interessanti. I dischi armonici (denominazione italiana, in inglese spesso detti handpan).
Si tratta di strumenti a percussione, in metallo, in grado di generare differenti note a seconda del punto in cui vengono percossi. La loro genesi è dovuta a due artigiani svizzeri che hanno in un certo senso innovato gli steel pan caraibici.



Questi ultimi "funzionano" come si può vedere in questo video:


















Ora, mentre gli steel pan tipicamente si suonano in gruppo (e si fa un discreto bailamme, a quanto pare), i dischi armonici sono strumenti destinati (almeno a giudicare dagli esempi che si trovano in rete) all'improvvisazione individuale, alla meditazione ecc.
Come succede spesso, sempre a giudicare dalle informazioni reperibili in rete, dagli originali strumenti dei due artigiani svizzeri della PANArt, gli "Hang" o "Hand drum", sono germogliati numerosi imitatori e/o innovatori che hanno dato luogo ad altri marchi registrati e alle consuete guerre di religione. Tra tutti, citiamo gli Halo o Halo Drum della Pantheon Steel (Missouri).
I dischi armonici (termine da usare prudentemente per non usare nomi commerciali registrati, rischiando tra l'altro di irritare gli appassionati di altre marche) sono in grado di generare una sola "scala". In questo caso il termine "scala" va preso molto in senso lato, perché molte delle accordature dei dischi armonici presentano al loro interno ripetizioni di note e non possono essere quindi dette propriamente scale. Diciamo "campi melodici", che nei dischi armonici sono veramente numerosissimi.
Nel sito della Pantheon Steel, produttrice degli "Halo" sono elencate le numerose possibili intonazioni degli strumenti. Un articolo di Phisics Today descrive con dovizia di particolari le caratteristiche fisiche degli "Hang", i capistipite della famiglia di nuovi strumenti.
L'invenzione risale a non molti anni fa, ma ha già numerosi fan in tutto il mondo.
Di seguito un video sullo Hang (PANArt) in cui il musicista Dante Bucci esegue una sua composizione:
















Un video di cui è protagonista uno Halo, della Pantheon Steel
















Il problema, con questi strumenti, è che hanno avuto un successo al di là di ogni aspettativa, e le consegne non riescono assolutamente a stare al passo con le domande. Ciò fa sì che i prezzi siano abbastanza da urlo (da $ 1800 in su) e che per ottenere uno strumento si debba ricorrere quasi, trattandosi di discendenze caraibiche, al Voodoo. La Pantheon Steel invita a entrare in lista di attesa, avvertendo che si può anche rimanere in attesa per sempre e non ottenere mai uno strumento. Per scegliere i fortunati che si aggiudicheranno uno Halo, infatti, la ditta ricorre a vere e proprie lotterie. Chi viene estratto, può aspettare il suo strumento. Chi non viene estratto può solo sperare nella lotteria successiva.

Molto divertente risulta perciò cercare su YouTube esempi di come ingegnosi musicisti non ricchi o non desiderosi di aspettare anni, hanno cercato di costruire strumenti simili ai dischi armonici, ricorrendo agli oggetti più disparati. Di seguito, un interessante tentativo con una vecchia bombola da propano:


Se decidete di seviziare la bombola che vostro nonno usa per cuocere la salsa di pomodoro in cortile, assicuratevi prima che sia perfettamente vuota...

venerdì 12 agosto 2011

Storia del wha-wha

Grazie al chitarrista Umberto Chiodi mi sono imbattuto in un articolo sulla nascita del wha-wha, forse l'effetto più conosciuto per la chitarra, data anche la sua ragguardevole età. Su youtube è disponibile un filmato di Del Casher in cui lo stesso, che passa per l'inventore del wha-wha ma per sua stessa ammissione non lo è, illustra il funzionamento dell'oggetto in questione.

L'articolo del New York Times è molto divertente per il tono comico con cui viene raccontata la nascita di questo effetto. Potete leggerlo qui.

Il video è qui di seguito.


sabato 6 agosto 2011

Due film irrinunciabili di un genio russo

Non c'è molto da dire. Quando un film o un brano musicale richiede una spiegazione, qualcosa non va.
Sono per miracolo disponibili su Youtube Solaris e Stalker di Andreij Tarkowskij.
I due film (e altri) sono completi, in russo con sottotitoli in inglese, spagnolo e altre lingue più o meno note (non il tedesco, purtroppo).
Guardateli, altrimenti non potrete dire di sapere che cosa sia il cinema.
Cercate prima Solaris, su YouTube, evitando accuratamente la versione con George Clooney (la prossima la faranno con Alvaro Vitali). Solaris è del 1972. Dura circa 2 ore e 50 minuti. Vale la pena.
Dalla pagina di Solaris si raggiunge anche Stalker, nei filmati proposti a destra.
Buona visione