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venerdì 25 febbraio 2011

Per scaricare i filmati di youtube

Forse non tutti lo sanno, ma esiste un sito che consente di scaricare i filmati da Youtube (e altri servizi analoghi).
Basta copiare l'URL del filmato che vi interessa, accedere alla pagina http://keepvid.com/ e incollare l'URL copiato. Quindi il sito propone di scaricare il filmato con diverse risoluzioni ed è possibile scegliere quella che si desidera (a maggiore risoluzione -> più lenta o a minore risoluzione -> pù veloce). Ili formato è FLV e si può vedere se il proprio PC esegue Flash (se vedete i filmati su youtube, avete Flash in funzione).
Il filmato può poi essere scaricato, convertito, salvato, visto e rivisto.

Babbitt: ritratto di un compositore seriale (documentario di Robert Hilferty)



Il compositore e insegnante americano Milton Babbitt è scomparso sabato 29 gennaio 2011 all'età di 94 anni. Per anni, il giornalista e filmmaker newyorchese Robert Hilferty è andato costruendo un documentario su Babbitt. Si tratta di uno sguardo amorevole e non convenzionale su un uomo ritenuto da molti un compositore di musica "difficile". Hilferty ha lasciato il film incompiuto alla sua morte, nel 2009. La compositrice e antica studente di Babbitt Laura Karpman ha ora completato il film di Hliferty.

The American composer and teacher Milton Babbitt died Saturday, 29 January 2011 at age 94. For years, New York-based journalist and filmmaker Robert Hilferty had been constructing a documentary on Babbitt. It was a quirky, loving look at a man regarded by many as a composer of "difficult" music. Hilferty left the film unfinished when he died in 2009. Composer and former Babbitt student Laura Karpman has now completed Hilferty's film.

Babbitt: Portrait of a Serial Composer


giovedì 24 febbraio 2011

Per chi abita in Piemonte: una delibera della Regione sugli assegni e le borse di studio

REGIONE PIEMONTE BU7 17/02/2011
Deliberazione della Giunta Regionale 11 febbraio 2011, n. 26-1477
L.r. n. 28/2007 "Norme sull'istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa" Art.
12 comma 1 lettera a) e lettera b) - Assegni di studio anno scolastico 2010/2011. Disposizioni
attuative per l'emanazione dei bandi regionali. Art. 11. Borse di studio. Adeguamento importo
I.S.E.E.

Trovate l'intero articolo qui

domenica 20 febbraio 2011

Dodici modi per armonizzare un fa

Nel Falstaff, di Giuseppe Verdi, c'è un bellissimo esempio di come, con un'unica nota, si possa creare una successione armonica interessante e funzionale allo svolgimento dell'azione scenica.
Ecco infatti il momento in cui Falstaff, nella foresta vicino alla quercia del cacciatore maledetto, conta i rintocchi della campana che scandiscono la mezzanotte:



Ecco un esempio di come, con una nota fissa, si possa variare in modo interessante l'armonia e creare addirittura un ambientazione teatrale di irrequietezza e, quasi, paura.
Non per niente si trattava di Verdi, un musicista la cui perizia armonica è largamente, ancora oggi, sottovalutata.

lunedì 14 febbraio 2011

Mozart gratis - Mozart frei

La DME (Digitale Mozart-Edition, in breve DME) è in corso di elaborazione presso la Internationalen Stiftung Mozarteum (ISM) di Salisburgo, in cooperazione con il Packard Humanities Institute in Los Altos, California/USA. La DME metterà a disposizione di tutti, per lo studio e l'esecuzione, l'opera omnia di W.A. Mozart in forma digitale, liberamente prelevabile tramite Internet. La raccolta comprende non solo i lavori musicali, ma anche un'edizione critica delle lettere, dei documenti e dei libretti. Nel rispetto delle limitazioni relative al diritto di autore, la DME metterà a disposizione anche immagini delle fonti originali. L'accesso a Internet, compresi lo scaricamento di file e la stampa a scopo non commerciale, sarà consentito in forma gratuita. La DME metterà a disposizione in Internet anche informazioni relative ai vari lavori e alle fonti.

Per raggiungere il sito della DME, fate clic qui

Die Digitale Mozart-Edition (Digital Mozart-Edition; DME) wird derzeit an der Internationalen Stiftung Mozarteum (ISM) in Salzburg in Kooperation mit dem Packard Humanities Institute in Los Altos, Kalifornien/USA erarbeitet. Die DME wird das gesamte Schaffen Wolfgang Amadeus Mozarts (1756- 1791) in digitaler Form weltweit für Jedermann über das Internet zum Studium und zu Aufführungszwecken zur Verfügung stellen. Sie umfasst nicht nur die musikalischen Werke, sondern schließt auch eine kritische Edition der Briefe und Dokumente sowie der Libretti ein. Unter Berücksichtigung urheberrechtlicher Beschränkungen strebt die DME auch die Bereitstellung von Bildern der originalen Quellen an. Der Zugang im Internet, einschließlich des Herunterladens von Dateien und Ausdrucken für nicht-kommerzielle Zwecke, wird kostenfrei eingerichtet. Die DME wird auch werk- und quellenbezogene Informationen im Internet zur Verfügung stellen.

Um die Webseite der DME zu besuchen, clicken Sie hier.

sabato 5 febbraio 2011

Sito non raggiungibile


Questo articolo è copiato integralmente dal blog di Mauro Graziani. Lo faccio perché l'argomento mi sembra molto importante e Mauro spiega molto bene che cosa sta succedendo.


La delibera Agcom 668/2010 pone in consultazione un testo che mira ad introdurre un meccanismo che le consentirà di inibire completamente l’accessibilità ai siti posti fuori dal territorio italiano e di rimuovere contenuti sospettati di violare il diritto d’autore in modo automatico e prescindendo da qualsiasi requisito di colpevolezza accertato dell’Autorità giudiziaria.

In base alla delibera intitolata Lineamenti di provvedimento concernente l’esercizio delle competenze dell’autorità nell’attività di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica si instaurerebbe un sistema di cancellazione e di inibizione di siti Internet sospettati di violare il diritto d’autore, anche solo in uno dei file contenuti al suo interno. Di cui Agcom diverrebbe “garante”.

Nel concreto, l’azione dell’autorità in caso di contenuto in sospetta violazione del diritto d’autore trovato su un sito (anche se sito privato o blog senza fini di lucro, superando di fatto le limitazioni operate dall’art. 2, comma 1 del decreto Romani) si articola in quattro fasi:

  • segnalazione con richiesta di rimozione al gestore del sito o al fornitore del servizio di media audiovisivo da parte del titolare del diritto;
  • 48 ore di tempo per la rimozione dei contenuti sospetti;
  • verifica della situazione con un breve contraddittorio tra le parti;
  • infine provvedimento inibitorio “qualora risulti l’illegittima pubblicazione di contenuti protetti da copyright”.

In pratica, si può arrivare rapidamente all’oscuramento di un sito senza l’intervento di un magistrato, ma con il semplice intervento dell’AGCOM.

Anche se nel testo Agcom dice di essersi ispirata più al sistema di notice and takedown statunitense che alla dottrina dei tre colpi francese, e nonostante le smentite a tal proposito del presidente Corrado Calabrò, i dubbi circa l’attribuzione di poteri da sceriffo del Web all’Autorità delle telecomunicazioni non appaiono affatto dissipati.

Il punto è che, con questo sistema, un sito può essere bloccato semplicemente in base a una segnalazione. Non occorre che l’autorità giudiziaria accerti il reato. La magistratura viene completamente bypassata.

Nel caso questa delibera venga approvata, le sezioni di Internet che potranno essere bloccate includeranno portali informativi esteri sospettati di violare il diritto d’autore senza che ciò sia in qualche modo accertato, gran parte dei sistemi comunemente utilizzati per avere accesso alle informazioni necessarie per lo scambio di software libero e per conoscere le opere disponibili nel pubblico dominio e distribuite con licenze aperte, fino ad articoli pubblicati da giornali, banche dati di pubbliche amministrazioni e di privati, documenti riservati finiti in rete ed utili per conoscere fatti che l’opinione pubblica potrebbe non conoscere diversamente, video amatoriali e fotografie con sottofondo musicale caricate dagli utenti nelle piattaforme di condivisione, singole pagine di blog amatoriali contenenti anche un solo file in violazione del diritto d’autore.

Questo provvedimento è posto in consultazione pubblica fino al 3 Marzo, ovvero chiunque può esprimere il proprio parere, peraltro non vincolante.

Per costituire un cospicuo gruppo di pressione, varie associazioni fra cui Adiconsum, Agorà Digitale, AltroConsumo hanno creato il sito

sitononraggiungibile.e-policy.it

in cui si può aderire a una petizione contro la suddetta delibera.