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giovedì 28 ottobre 2010

Destino

È in corso a Milano una mostra su Salvador Dalì: "Il sogno si avvicina". Ci sono andato e, come succede sempre, più importante è l'artista e "minori" sono le opere che si trovano in queste mostre...


Non aspettatevi di trovare opere come la "Crocefissione" qui a fianco, ad esempio, che rimane tranquilla al Metropolitan Museum di NY.


La mostra è comunque interessante e merita il viaggio, se proprio non abitate a centinaia di chilometri di distanza.


La curiosità più simpatica presentata alla mostra è il cortometraggio "Destino", nato da una collaborazione tra Salvador Dalì e Walt Disney. Su youtube se ne trovano svariate versioni, per cui non linko niente a questa pagina (tra l'altro, non vorrei trovarmi le teste di cuoio della Disney sotto casa per violato copyright). Copio e traduco da una di tali versioni la descrizione della genesi del cortometraggio.


"En 1946, Walt Disney encargó a Salvador Dalí un cortometraje de animación basado en la canción Destino, del mexicano Armando Domínguez. El filme, de unos seis minutos de duración, tenía que combinar ballet y dibujos, y debía formar parte de un largometraje de relatos breves. Pero el proyecto, finalmente, se truncó. El centenar de escenas, dibujos y pinturas que Dalí realizó personalmente han permanecido ocultas a lo largo de más de medio siglo. Ahora, el nieto de Walt Disney, Roy Disney, y el productor Baker Bloodworth han realizado el corto siguiendo las instrucciones y los esbozos preparatorios del artista. Premiada como mejor corto en el Melbourne Film Festival y el Rhode Island Internation Film Festival, el filme ha sido nominado a los Oscar en la categoría de cortometrajes de animación."


Nel 1946 Walt Disney commissionò a Salvador Dalì un cortometraggio di animazione basato sulla canzone Destino, del messicano Armando Dominguez. Il film, di circa sei minuti di durata, avrebbe dovuto combinare balletto e disegni animati, e doveva fare parte di un lungometraggio di racconti brevi. Il progetto però alla fine si interruppe. Il centinaio di sfondi, disegni e dipinti che Dalì aveva realizzato personalmente è restato nascosto per più di mezzo secolo. Il nipote di Walt Disney, Roy Disney, e il produttore Baker Bloodworth hanno recentemente completato il cortometraggio seguendo le istruzioni e i bozzetti preparatori dell'artista. Premiato come miglior cortometraggio al Melbourne Film Festival e al Rhode Island International Film Festival, il film ha ricevuto la nomination per l'Oscar nella categoria dei cortometraggi di animazione.


Su youtube, oltre alla versione originale, si trovano numerose versioni del filmato in cui la musica è stata sostituita in base al gusto del postatore. Alcune sono solenni vaccate, altre più interessanti. E comunque, anche la musica originale non era precisamente un capolavoro... Si potrebbe addirittura lanciare un concorso per chi "riscrive" la migliore colonna sonora per il filmato...

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